Ascom conferma ufficialmente
l’intenzione di aiutare gli allevatori che non si sono visti rinnovare il
contratto con Parmalat Lactalis. Vista la nota situazione di grave danno alle
imprese produttrici di latte delle valli genovesi, un settore così importante
per l’economia della Liguria e per la tutela del territorio, Ascom
Confcommercio Genova ritiene di primaria importanza porre
l’attenzione sulla salvaguardia di queste attività, la loro valorizzazione ed
il relativo indotto sia in termini di prodotto di qualità che di occupazione.
Dichiara Roberto Panizza, presidente Fida (la Federazione dei
dettaglianti alimentari Ascom): <Manifestiamo la nostra piena
solidarietà e totale disponibilità a farci parte attiva per la risoluzione
della questione. In tal senso, stiamo inoltre organizzando una rete di
gelaterie che vogliono farsi carico di utilizzare il latte locale. È troppo
importante tentare di muoversi, nei limiti del possibile, affinché non venga
disperso il lavoro di tante famiglie e di molti giovani che contribuiscono alla
vivacità economica, al presidio ed al mantenimento delle nostre colline e del
nostro entroterra, con prodotti di eccellenza che, personalmente, come azienda,
utilizzo da anni con piena soddisfazione sia qualitativamente che
economicamente>. Dice Alessandro Cavo, presidente Fepag (la
Federazione dei Pubblici Esercizi Genovesi aderente Ascom) e vice presidente
vicario Ascom: <Pur consci delle complessità e della difficoltà della
situazione e dell’elaborazione di una iniziativa, riteniamo comunque opportuno
attivarci in difesa di questo patrimonio di qualità, professionalità e
tradizione che non possiamo permetterci di perdere. Siamo quindi a disposizione
delle imprese per creare contatti finalizzati alla fornitura ed assistenza per
l’acquisto di latte locale>.
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