La buona notizia arriva da Palazzo Firenze, sede romana della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco: il Pesto Genovese al Mortaio è stato inserito nella lista delle “best practice” tra i beni che stanno concorrendo a ottenere la certificazione di “Patrimonio culturale immateriale dell'umanità”. Anche il ministero per le Risorse Agricole ha dato il suo benestare. Purtroppo, però, a causa
delle prescrizioni della Commissione Europea proprio il pesto rischia d'essere penalizzato. Infatti, attualmente l’Iva è fissata al 4%. La Commissione Europea ne pretende l'innalzamento al al 10%. Alla fine, la Commissione Politiche Europee al Senato ha approvato un emendamento che riduce l’aumento dell’Iva sulle piante di basilico, salvia e rosmarino dal 10% al 5%. Non è il più che raddoppio che pretendevano i capoccioni dell'Unione Europea. E' un un’innalzamento, attenuato ma è pur sempre un innalzamento. Speriamo che le rispercussioni sull’indotto e sull’intera filiera dell’industria alimentare siano ridotte. Specialmente quelle che riguardano il nostro pesto genovese.
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