lunedì 4 aprile 2016

Notte da incubo: stuprata nel parcheggio del centro commerciale della Fiumara

 

La proposta sembrava innocente: cappuccino caldo e croissant alla marmellata. «Chiudiamo la serata con una colazione insieme alla Fiumara?». Adriana, 24 anni, badante residente a Sampierdarena, passaporto italiano, si fida di quell’uomo, conosciuto quella sera stessa in un locale del ponente di Genova. E del quale conosce soltanto il nome di battesimo: «Ha trascorso ore a parlare della sua famiglia, dei suoi figli. Mi sembrava una persona perbene», racconterà la donna ai carabinieri al momento della denuncia raccontando dell’incubo vissuto in quella notte di inizio dicembre. Quando viene sequestrata e violentata bestialmente nel parcheggio del centro commerciale della Fiumara.
Ora, a distanza di tre mesi da quell’inquietante episodio, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Sampierdarena sono riusciti a dare un nome e un volto all’aggressore della giovane, grazie alle telecamere piazzate attorno al centro commerciale. Nei guai è finito un camionista di 51 anni. Origini ecuadoriane, due figli piccoli e una moglie. Mercoledì scorso i militari lo hanno raggiunto nella sua abitazione di Cornigliano e gli hanno notificato una denuncia a piede libero. Il reato contestato è violenza sessuale aggravata.

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