sabato 16 aprile 2016

Zona Stadio Ferraris: invasi da auto e moto i parcheggi dei disabili. Però, non diamo la colpa ai tifosi

 

Sono d'accordo, quello della sosta selvaggia in zona stadio durante il campionato è un fenomeno odioso e lo diventa ancora di più se a subirne le conseguenze sono persone con handicap. In corso De Stefanis, durante le partite, che auto e scooter in divieto occupino i parcheggi destinati ai disabili, oppure le piazzole e le rampe dei marciapiedi, è un malcostume ormai abituale.E' chiaro che i residenti poniamo in via Tortosa hanno diritto ad avere giustizia
contro un’abitudine incivile diventata, ormai, prassi. Però, c'è anche da tenere conto della situazione dei parcheggi (che è già difficile per i disabili e gli altri cittadiini, figuriamoci per i tifosi che affluiscono) in corso
De Stefanis, del servizio dei mezzi pubblici per i tifosi che arrivano dagli altri quartieri di Genova o, addirittura, dalle due riviere, per assistere alle partite. E, inoltre, c'è anche la questione dell'organico, non sicuramente numeroso, della polizia municipale nella Valbisagno. Vediamo. In corso De Stefanis esistono soltanto tre parcheggi con il simbolo della carrozzella , e vengono occupati molto spesso da mezzi a due ruote. Mentre quello spazio di asfalto a righe oblique vicino allo stallo di sosta con il simbolo della carrozzella è necessario al disabile per salire sulla propria auto.Tre parcheggi non sono certamente abbastanza, però, chi conosce il quartiere di Marassi sa bene che sarebbe impossibile riservarne degli altri. E, sa che non essendo, complessivamente, i parcheggi esistenti nemmeno sufficienti per i residenti, la situazione si aggrava e diventa insostenibile con l'arrivo delle auto e delle moto dei tifosi. Il compito di gestire una situazione così difficile e di far rispettare comunque le regole sarebbe della polizia municipale. Il cui organico nella Valbisagno è però soltanto di 49 agenti che, durante le partite, oltre che a staccare le multe, sono impegnati,  in seguito alla stretta sulla sicurezza per i rischi terrorismo, in varie attività di controllo.Oltre a ciò, si deve aggiungere che, multare un mezzo non equivale a spostarlo e il disagio, per il disabile, resta. Certamente, si dice, i tifosi dovrebbero arrivare allo stadio Ferraris con i mezzi pubblici. Questo ridurrebbe di molto i casi di parcheggi fuorilegge in un quartiere che da decenni convive con il traffico. Peccato che, negli anni, l'AMT, l'azienda del trasporto pubblico, non abbia fatto altro che ridurre le corse sia di giorno che di sera, sia nei feriali che nei festivi, abolendo addirittura la linea 47 durante la domenica. E, un eventuale potenziamento appare, al momento, un'ipotesi fantascientifica. Purtroppo

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